raccolta di poesie
di Ivan Braghini
Ibiskos Editrice Risolo

Dalla presentazione:
“Il poeta cerca sotto la superficie e trova quel che ci spaventa e diverte, trova quel che più non ricordavamo di possedere o conoscere. E mentre lo fa, ci sembra un giocoliere, un mago di fantasia, un viandante curioso di cui inizialmente diffidare perché propone una visuale altra, diversa dal consueto e quindi pericolosa per chi traduce tutto solo con le medesime lenti. Non è la voce a dire, ma gli occhi. Essi catturano le cose, tutto quello che in questa silloge appare concreto, tangibile, riferimenti cui aggrapparsi mentre le essenze umane fluttuano senza riferimento alcuno. Una silloge che pungola e spettina, che riporta a tutti l’importanza della voce come filo che lega ed abbatte le distanze, voce che, se la senti, ti porta immagini e sensazioni e vite con cui avevi spartito qualcosa, altrove, chissà e che comunque ora ti ritornano sotto un’altra forma. Pronte a suggerirti nuove vie di contatto, nuove ispirazioni. Testi questi che mantengono una semplicità straordinaria di cifra stilistica e che proprio per questo lanciano messaggi come pietre. Sta a noi usarle per costruire un muro protettivo o come armi provocatorie”.
Monia B. Balsamello
- 1. Di fronte ad una pagina bianca
- 2. All
- 3. Ciao
- 4. All’alba della vita
- 5. Cosa sono le parole
- 6. La parola quando è sera
- 7. Se mi pone la domanda
- 8. Una donna passava
- 9. Farsi trasportare
- 10. Adesso è il momento
- 11. Come i gatti
- 12. La luce dei suoi occhi
- 13. La luna di fretta
- 14. Non pensare
- 15. La cosa più bella
- 16. Pensami con te
- 17. Ho bisogno di trovare
- 18. Lo spazio breve tra le cose
- 19. Mi piace
- 20. Un placido suono di tromba
- 21. Un giorno d’estate
- 22. Tu dillo ad un bambino
- 23. Sotto
- 24. Mi sono incastrato
- 25. Ridere
- 26. Quando il sole si lascia guardare
- 27. Morirò
- 28. Viaggio in terra straniera
- 29. Il fumo della mia sigaretta