Andiamo a conoscere un originale polistrumentista: Marco Tiraboschi, musicista bresciano che suona la chitarra, l’oud, il bouzuki. A Corinto e ad Atene ha studito liuteria e tecniche della musica greca. Nei brani che compone arrivano echi dai Balcani, dalla Turchia, dal Medio Oriente e da molti altri luoghi d’Europa e Asia. Il 2 giugno terà un concerto al Teatro Grande con la formazione Ginastera Tango, ma il suo ultimo progetto si chiama Chutzpa: entriamo dunque nella sua casa di Erbusco con la monografia di Luci della città curata da Sara Centenari ed Enrico Fappani